I castelli di Migliano e Monte Lagello
Due gioielli umbri

Territorio 17 giu 2019

Tra i molti castelli da visitare nei dintorni di Marsciano si possono scegliere diverse mete per conoscenere la ricchezza storica e la bellezza paesaggistica del territorio.
Vi presentiamo oggi i castelli di Migliano, frazione a soli 8 km ad ovest di Marsciano, e Monte Lagello, borgo medievale situato a circa 15 km a nord-ovest.

Il Castello di Migliano

Il castello di Migliano, di cui si trovano le prime notizie intorno al 1328 all’interno del diploma di Ludovico il Davaro a favore dei Conti di Marsciano, spicca per la sua imponenza e la sua posizione, che segna il confine amministrativo perugino.
Della sua storia sappiamo che già nel 1376 era sottto la giurisdizione dei Conti di Marsciano, dato che vi sono documenti che provano che fu in questo anno che Pietro di Giovanni e suo fratello, in qualità di ''Conti di Marsciano e Conti di Migliano'', si impadronirono di Civitella.
Conteso tra Orvieto e Perugia, il borgo venne definitivamente annesso a quest’ultima nel 1440.

Personaggio di spicco fu il Conte Antonio da Marsciano, che per le sue imprese conquistò fama di valoroso guerriero, tanto da essere ricordato come uno dei capitani più famosi del suo tempo. Egli servì per molti anni come governatore generale delle Lance Spezzate di San Marco, presso Venezia, passando poi al servizio dei fiorentini nel 1483 e morendo valorosamente in battaglia nel 1484.
In generale, i Conti che ne furono propietari usarono il castello come residenza di campagna, apprezzando, di questi luoghi, i meravigliosi paesaggi e le proprietà terapeutiche che venivano attribuite alle acque delle sorgenti li vicine.
Dell’antica fortezza restano parte delle mura e tre torri, nonchè il palazzo signorile, oggi divenuto proprietà privata e adattato ad uso turistico. Colpiscono poi il bellissimo panorama, aperto sulla valle del Fersinone, e la ricca fauna: cinghiali, tassi, istrici e moltissimi uccelli.

Il Castello di Montelagello

Il borgo fortificato di Monte Lagello s'innalza lungo l'antica strada delle ''Sette Valli'' e le prime notizie della sua esistenza risalgono al 1027. La sua conformazione fortificata è legata alle vicende politiche perugine del XIII secolo e alle travagliate contrapposizioni tra Guelfi e Ghibellini. Costruito agli inizi del XII secolo come difesa del Priorato Perugino nei confronti della vicina Orvieto, appartenne sempre al contado di Porta Eburnea e si dice che vi nacque Pietro Vincioli, fondatore del Monastero dei Benedettini di San Pietro a Perugia. Inizialmentevissuto dai Vincioli, nobili perugini, appartenne in seguito ai Marchesi Rossi Leoni di Perugia (XVIII Sec.) e successivamente agli Antonelli. Acquistato dall'imprenditore Sala Franco nel 1988, venne restaurato e si trovaoggi sotto la sovraintendenza delle Belle Arti della regione Umbria, trasformato però in ''Residence d'Epoca''.

Molto interessanti, a livello architettonico, sono le mura, le due torri angolari e la chiasa castellare di San Pietro, nonchè l'oratorio di Santa Maria della Neve, situato poco al di fuori delle mura.

FOTO DAL SITO