Umbria sconosciuta
6 luoghi da scoprire

Territorio 31 mag 2019

Per gli amanti della natura delle avventure a piedi o in bicicletta l’Umbria offre itinerari da mozzare il fiato, comincerei il nostro giro dalla dismessa ferrovia Spoleto-Norcia per poi passare attraverso le Cascate delle Marmore e giungere sino ai  territori umbri colpiti dal terremoto attraverso i quali è oggi possibile viaggiare a piedi attraverso una rete di accoglienza organizzata allo scopo di risollevare l’economia dei paesi colpiti dal terremoto del 2016 spesso  dimenticati che offrono scenari  di cui godere almeno una volta nella vita un esempio su tutti la fioritura della piana di Castelluccio.


Percorso ciclo-pedonale ex ferrovia Spoleto -Norcia


La ferrovia che metteva in comunicazione la cittadina di Spoleto con quella di Norcia fu inaugurata nel 1926 e dismessa nel 1968 , oggi è stato reso possibile il suo attraversamento a piedi o in bicicletta meglio se mountain bike, lungo il suo percorso è possibile affrontare tappe per professionisti ma anche per famiglie, gli scenari che si apriranno davanti ai vostri occhi sono tra i più suggestivi che potreste mai osservare, la ferrovia considerata alpina è stata soprannominata il Gottardo dell’Umbria proprio per la presenza di 19 gallerie su un percorso di 51 chilometri pertanto, è obbligatorio munirsi di torce per l’attraversamento delle stesse.


Le Fonti del Clitunno


Tra Spoleto e Foligno merita una sosta il magnifico parco che si snoda intorno alle fonti del Clitunno nei pressi del quale si trova un antico tempietto paleocristiano Patrimonio dell’umanità Unesco all’interno del quale potrete ammirare le più antiche pitture cristiane umbre, percorrendo il parco delle fonti del Clitunno attraversato da rigagnoli e cascatelle di acqua risorgiva potrete ammirare numerose specie animali e vegetali acquatiche.


La Cascata delle Marmore


Fu costruita dai romani per bonificare un’area paludosa del fiume Nera, all’interno di quest’area vi sono cinque percorsi a piedi che consentono di godere dello spettacolo delle Cascate da più prospettive, un itinerario facile, facile per le famiglie con bambini è quello che dal belvedere delle Cascate delle Marmore, pedalando in pianura lungo il corso del fiume Velino ci porta al Lago di Piediluco, itinerario di circa 20 km tra andata e ritorno


La scarzuola


Rimaniamo in provincia di Terni ed avventuriamoci sulle colline umbre, nei boschi di Montegiove alla ricerca dell’incompiuta e suggestiva città ideale concepita dall’architetto designer Tomaso Buzzi nel 1956 si trova nel comune di Montegabbione, l’artista Buzzi volle fortemente ricreare un ambiente che rispecchiasse il suo animo più intimo privo di costrizioni e legami con la società aristocratica borghese con la quale aveva a che fare per motivi professionali , aspettatevi di vivere momenti magici e intensi nel visitare questo luogo surreale.


Il Teatro più piccolo del mondo a Monte Castello di Vibio


Tra i Borghi più belli d’Italia in Umbria abbiamo Monte Castello di Vibio, con il suo teatro più piccolo del mondo, il Teatro della Concordia di Vibio è una miniatura dei teatri italiani dell’800, voluto dagli abitanti di Monte Castello di Vibio a misura del  loro piccolo borgo, fu costruito nel 1808 i palchi furono decorati dal pittore perugino Cesare Agretti ed ognuno di loro riporta il nome di scrittori e commediografi dell’epoca, la decorazione del palco centrale è il  simbolo della concordia due mani che si stringono fra loro.


 


 


La fioritura della Piana di Castelluccio


Siamo a  Castelluccio di Norcia nel periodo compreso tra Maggio e Luglio non perderemo l’incantevole spettacolo della fioritura oltre che della lenticchia di tutte le specie di fiori presenti nella piana genzianelle, papaveri, narcisi, violette, asfodeli, viola Eugeniae, trifogli, acetoselle e tante altre specie che colorano la piana di sfumature che passano dal giallo al rosso al viola al blu intenso,  verde, giallo ocre, arancio , la piana di Castelluccio di Norcia è un altopiano che spazia per circa 15 km quadrati che si trova a 1452 mt s.l.m. nel cuore della Valnerina e circondato dai Monti Sibillini sovrastato dal Monte Vettore.